Nello specifico vengono previsti due interventi:

  • l’allungamento del periodo di rateizzazione del saldo relativo all’anno precedente e dell’eventuale primo acconto;
  • l’allineamento dei termini di versamento delle imposte per partite IVA e non.

Con la prima misura viene spostata in avanti la scadenza di novembre al 16 dicembre, aggiungendo una rata al calendario dei versamenti.

Con la seconda, invece, i pagamenti a rate di saldo ed eventuale primo acconto dovranno essere effettuati da tutti i contribuenti entro 16 di ciascun mese.

Con il decreto Fiscale 2024 è stata inoltre prevista la rateizzazione del secondo acconto delle imposte da gennaio a maggio 2024.

La prima scadenza è fissata al 16 gennaio e le rate successive dovranno essere pagate entro il 16 di ciascuno dei mesi successivi.

La possibilità per il 2023 è prevista solo per le persone fisiche con fatturato fino a 170.000 euro per poi essere estesa a tutti dal 2024.